Tulipani a Primavera
Si, sono i miei preferiti! Delicati petali e brillanti colori. Sono i primi fiori di primavera, anche per questo non posso rinunciare ad acquistarli subito, appena possibile.
La loro forma, inconsueta ed originale, ci porta dritti verso il suo significato: “tullband” dal turco “turbante”, proprio quel copricapo che la sua corolla vagamente ci ricorda.
Mi spiace non poterli consigliare facilmente alle mie spose, visto che fioriscono ad inizio primavera ed i matrimoni iniziano sempre un po’ dopo; quando possibile però li uso nei miei workshop e nei corsi per wedding planner, affrontando, come mi piace fare anche l’aspetto decorativo, magari realizzando delle composizioni floreali o una semplice mise en place con fiori freschi, per le mie allieve future wedding planners.
Le varietà dei tulipani sono davvero tante e diverse, per forma, grandezza, texture, ma soprattutto per i colori infiniti, sgargianti e brillanti dei suoi petali: possono essere di colore unico, oppure avere screziature e venature particolari.
I più comuni sono quelli rossi, gialli e arancioni; invece tra quelli più originali troviamo i tulipani neri, blu e la varietà “pappagallo”.
Sono fiori luminosi e regali, che per decorare si adattano a qualunque stile di arredamento.
Il vaso che utilizzerai magari potrà fare la differenza: se non utilizzerai il più classico dei contenitori, come il vaso di vetro, potrai provare con un barattolo di riciclo, con vecchie bottiglie, con le verdi damigiane di una volta o caraffe realizzate artigianalmente, o ancora con contenitori in latta vintage recuperati nei mercatini.
Insomma in base all’arredamento della stanza che ospiterà i fiori, il contenitore potrà adattarsi stilisticamente per disegnare la giusta armonia.
In ogni caso, come idea decor puoi pensare di organizzare tanti vasi mono-fiore e raggrupparli insieme su un vassoio, o su un tavolino da fumo, per un effetto scenografico di sicuro impatto. Ma è nei pranzi primaverili che un centrotavola di tulipani, su tavole colorate e tovaglie fiorite, sarà un vero incanto.
Ora vediamo come fare per coltivare in casa i tulipani, in giardino oppure all’interno.
I bulbi possono essere piantati sia in vaso che in terra nel periodo che va da ottobre a dicembre, e comunque sempre prima dell’arrivo delle gelate invernali. In giardino dovrai smuovere il terreno con una piccola zappa ed interrare i bulbi a pochi centimetri dalla superficie, mantenendo una decina di centimetri di distanza tra un bulbo e l’altro.
In vaso farai delle piccole buche, ma mi raccomando, nell’interrarli i bulbi dovranno avere la punta rivolta verso l’alto, dovrai bagnare subito la terra e ripetere l’annaffiatura anche nei giorni seguenti.
Successivamente basterà bagnare il terriccio un paio di volte a settimana. Il terreno non deve restare umido, ma deve essere sicuramente ben drenato, senza però lasciare ristagni nel sottovaso.
In giardino invece basteranno le piogge, ma attenzione ai periodi di siccità nei quali bisognerà intervenire. Sia in giardino che nei vasi, posiziona sempre i bulbi in favore di sole, perché a primavera sarà per loro piacevole riceverne il calore e la luce.
Con il compost domestico potrai concimarli a primavera, prima e durante la fioritura. A fine fioritura dovrai sradicarli e riporli in un luogo secco e arieggiato per qualche giorno.
Poi li potrai pulire dalla terra residua e conservarli al buio in un sacchetto di carta fino al momento di poterli interrare nuovamente per la successiva fioritura primaverile.
I tulipani puoi coltivarli anche in acqua, facendoli crescere direttamente nel vaso e per farlo devi procurarti:
- Vaso in vetro con bocca larga oppure un grande bicchiere
- Bulbi di ottima qualità, di dimensioni piuttosto grandi
- Sassolini o perle in vetro trasparenti, colorate, come più si adattano al tuo arredo
- Forbici
I bulbi che avrai reperito nel periodo autunnale, dovrai riporli in frigorifero, in un barattolo di vetro senza coperchio, per una settimana circa: non metterli vicino alla frutta per evitare che marciscano.
Quando sarà il momento dovrai lavarli, pulirli accuratamente e delicatamente da tutto il terriccio residuo, tagliando con le forbici le radici a due centimetri di lunghezza.
Nel vaso ben pulito metterai due manciate di perle o sassi e subito sopra i bulbi. Poi aggiungerai ancora una o due manciate di perle intorno ai bulbi. Riempi di acqua fino a sfiorare il fondo dei bulbi e posiziona il vaso in una stanza soleggiata ma con luce indiretta.
E’ fondamentale che i bulbi non stiano a contatto diretto con l’acqua, per non marcire, ma devono essere vicini perché le radici siano stimolate a crescere.
Man mano vedrai crescere le radici, ma dovrai assicurarti di mantenere quel livello di acqua costante. E pian piano quei bulbi si trasformeranno in tulipani meravigliosi.
Invece, altro piccolo suggerimento, per avere un vaso fiorito per un periodo più lungo: puoi usare la tecnica di coltivazione a strati, unendo tulipani di colori e dimensioni diverse, e volendo anche altri bulbi.
- procurati un vaso profondo che riempirai con argilla per 3 centimetri e sopra uno strato di terriccio
- inserisci i bulbi più grandi nel terriccio
- copri i bulbi con un altro strato di terra
- interra poi i bulbi più piccoli, anche dei muscari ad esempio
- nel terzo strato interra crochi e bucaneve
Cerca di alternare i bulbi ad ogni strato, in maniera che lo spazio subito sopra sarà libero per farli crescere e fiorire. Quando i primi fiori saranno sciupati, toglili prontamente per fare spazio alle fioriture successive.
Ma come fare a mantenerli a lungo una volta recisi?!… sia se li avremo coltivati da noi o acquistati dal nostro fioraio di fiducia!
I fiori in genere, e i tulipani in questo periodo, sono senz’altro un toccasana, che porta colore e allegria nelle nostre case. Allora l’obiettivo sarà mantenerli in casa il più a lungo possibile.
- Togliere tutte le foglie che restano sommerse dall’acqua del vaso
- Recidere obliquamente il gambo del fiore a 3- 4 cm dalla parte finale dello stelo, con un coltello ben affilato
- Ripetere l’operazione di taglio dello stelo quotidianamente
- Cambiare l’acqua del vaso ogni giorno, e che sia fresca e pulita
- Diluire nell’acqua un’aspirina per litro d’acqua al fine di inibire la formazione di batteri
- Evitare l’esposizione dei tulipani alla luce diretta, e alle correnti d’aria sia calda che fredda e la vicinanza alle fonti di calore.
- Consentire la respirazione dei tulipani, facendo areare la stanza
Il vaso dovrai sceglierlo in base alla capienza: non devono avere i gambi strizzati tra loro. Se poi ne userai uno trasparente questo ti permetterà di osservare lo stato dell’acqua e consentirà alla luce di filtrare fra la trasparenza del vetro.
Un rimedio molto efficace per evitare la putrefazione dell’acqua e quindi per mantenere a lungo uno splendido mazzo fiorito, oltre all’uso dell’aspirina, può essere un cucchiaino di bicarbonato di sodio o di candeggina sciolti nell’acqua.
Insomma qualche bel tulipano sparso per la casa è proprio un bel modo per far entrare in casa una primavera tardiva come quella di quest’anno!
Io questi ultimi giorni anche in bagno li ho messi! Qui da me piove, fa freddo ed il cielo è sempre grigio… ma io la porta alla primavera l’ho già spalancata da un po’!